Ogni anno in PTCC affrontiamo una mole di lavoro che coinvolge più di 60.000 campioni e che produce circa 600 report. Questo flusso d’informazioni e test mette la nostra divisione al centro della catena di produzione sia italiana che europea, come punto di riferimento per la risoluzione di problemi. Utilizziamo solo strumentazioni precise e tecnologicamente all’avanguardia per i nostri test, che sono almeno una ventina per ogni nuovo tipo di packaging, così da avere un quadro preciso. Abbiamo però un occhio di riguardo per le occasioni di “contatto” con il consumatore.
Per questo prestiamo molta attenzione ai feedback dei consumatori e sappiamo che non sceglieranno dei prodotti difficili da usare, nonostante possano risultare più economici.
Inoltre ci focalizziamo molto sui prodotti destinati ai più piccoli, soprattutto i tappi Push&Pull, cercando di eseguire test anche in base a comportamenti meno prevedibili.
Affrontiamo questa sfida anche in ottica eco-sostenibile. Da anni ci battiamo per la diminuzione di plastica nelle nostre confezioni, ma nonostante i materiali siano effettivamente di meno, le specifiche di approvazione non sono cambiate e rimangono stringenti e severe.
In questo grande progetto abbiamo un ruolo centrale perché tutte le scelte eco di siti produttivi europei devono passare nei nostri laboratori per essere verificati prima di un’eventuale produzione.
La filosofia vincente con la quale affrontiamo ogni progetto green è “iniziare con in mente la fine”, quindi partendo dalla creazione di un nuovo package che abbia meno plastica e che sia completamente riciclabile, utilizzare al meglio quella rigenerata dalla filiera e con un dispendio energetico al minimo; tutto col fine di rispettare l’ambiente e ridurre le emissioni di CO2.
La nostra strada verso il futuro ci porta a perseguire la missione aziendale per creare confezioni eco-sostenibili e che rispondano alle esigenze del consumatore, ma nel breve termine ci stiamo concentrando sulla direttiva SUP (single use plastic) che sarà in vigore in 2 anni e che coinvolge l’Europa con lo scopo di ridurre la quantità di plastica nell’ambiente.
Per un progetto così importante, abbiamo bisogno che tutti facciano la propria parte.
Noi stiamo facendo grandi passi, dal tappo che rimane attaccato alla bottiglia, all’utilizzo di meno materiali e invitiamo anche i consumatori a riciclare la plastica così da poterle dare nuova vita.