All’interno di San Benedetto non diamo importanza solo alla bottiglia o al tappo, ma studiamo anche come ridurre l’impatto ambientale del packaging secondario come film protettivo, estensibile e imballi in cartone. Siamo consapevoli che tutto quello che viene introdotto sul mercato se non indirizzato alla filiera del riciclo, dovrà essere smaltito, per questo ci impegniamo a ridurre la quantità dei materiali di partenza tenendo sempre conto della qualità che il consumatore si aspetta.
La sfida più grande che affrontiamo è proprio questa: mantenere elevate le performances del prodotto finale per venire sempre incontro alle esigenze del cliente, rispettando l’ambiente e producendo nel modo più ecosostenibile possibile.
Ad esempio abbiamo deciso di delocalizzare la produzione packaging di Scorzè per distribuirla su diverse aree del nord e sud Italia: questo facilita il trasporto e si traduce in meno chilometri su strada e quindi un taglio significativo alle emissioni di CO2.
A proposito di sinergia tra diversi settori, siamo sempre in contatto con il team Marketing che ci aiuta a raccogliere il feedback del cliente e a migliorare nella nostra missione. Del resto, è capitato che alcune bottiglie che in produzione risultavano performanti, abbiano invece riscontrato meno successo al test rivolto al consumatore. La sinergia tra i due team è fondamentale per soddisfare al meglio le necessità del nostro target che è ampio e trasversale: dalle famiglie, ai bambini, agli sportivi e a coloro che sono attenti al benessere e seguono uno stile di vita sano.
Credo che il nostro traguardo più significativo in questi ultimi anni di ricerca sui materiali sia essere riusciti a realizzare molte linee di bottiglie con l’utilizzo del PET riciclato a percentuali fino al 100%. Quello che chiamiamo RPET ora performa come materiale vergine e per riuscire a ottenere questo risultato, abbiamo lavorato su tutti i processi di filiera raggiungendo un sempre maggiore livello di efficienza, con meno consumo di energia per la lavorazione.
Adesso ci stiamo impegnando per estendere i materiali riciclati anche sul resto del packaging come film estensibili e retraibili, cercando di garantire anche in questo caso performance all’altezza delle aspettative.
L’obiettivo dei prossimi anni è quello di rispettare la normativa europea sulla single use plastic, che andrà in vigore nel 2024. Ci consideriamo già molto avanti, ma con 50 linee da riadattare il lavoro non ci manca.
Siamo pronti ad affrontare le sfide, una dopo l’altra senza timore e andremo avanti lavorando con lo stesso impegno di sempre.