Una corretta idratazione, inoltre, aiuta a prevenire i crampi che spesso affliggono le donne incinte e permette di mantenere il corpo alla giusta temperatura. Ma durante la gravidanza quanta acqua deve bere una futura mamma? Secondo l’EFSA (European Food Safety Authority) almeno 2 litri al giorno, quantità da aumentare di circa 300-700 ml al giorno nella fase dell’allattamento. Il consiglio, anche per superare le nausee gravidiche, è di bere spesso e a piccoli sorsi anche quando non si sente lo stimolo della sete.
Una buona abitudine è portare sempre una bottiglia nella borsa, ci sono molti formati comodi e adatti a ogni necessità. Un’altra domanda classica è meglio acqua naturale o frizzante?
La scelta è solo una questione di gusto personale anche perché l’anidride carbonica non influisce sulla salute di mamma e bambino. Bere in gravidanza può dare una sensazione di gonfiore ma anche aiutare ad alleggerire la sensazione di nausea: a seconda delle proprie esigenze si può quindi prediligere una o l’altra.
Il progetto Network, nato principalmente per ridurre l’impatto ambientale dovuto ai trasporti, ha portato San Benedetto a identificare cinque siti strategici in Italia basandosi sulla qualità delle acque e sulla localizzazione geografica.
Dalle fonti di Scorzè, Popoli, Donato, Atella e Viggianello nasce l’acqua San Benedetto più vicina a casa tua. Una scelta semplice ma importante per salvaguardare l’ambiente e lasciare alle generazioni future un mondo più pulito.